Alphonse Lavalee
Fenologia
Fenomeni vegetativi
Germogliamento: prima metà di Aprile (precoce).
Fioritura: prima decade di Giugno (media).
Invaiatura: prima quindicina di Agosto (media).
Maturazione: fine di Settembre (III epoca).
Caduta delle foglie: normale.
Caratteristiche ed Attitudini Colturali
Vigoria: buona; nelle collezioni di Conegliano ed in un vigneto sperimentale in cui era stato introdotto (Cosmo, 1940), è sempre apparso un vitigno di un certo interesse, perché alla vigoria notevole associa una buona produttività ed un aspetto molto attraente del frutto, che è costituito da bei grappoloni giustamente spargoli, con acini grossi, rotondi e leggermente depressi in corrispondenza dell'ombelico, di colore nero violaceo intenso e dal sapore semplice ma zuccherino e gradevole. A differenza di quanto si verificherebbe in Francia, ove la buccia di questa uva talora si fende con conseguente insorgenza del marciume (Branas e Truel, 1965), nell'ambiente di Conegliano l'inconveniente non si verifica se non nelle annate molto piovose.
Produzione: buona.
Posizione del primo germoglio uvifero: 2° o 3° nodo.
Numero medio di infiorescenze per germoglio: 2.
Fertilità delle femminelle: quasi nulla.
Resistenza alle malattie: buona alle comuni crittogame; secondo Doazan (1973) e Egger (1975) l'Alphonse Lavallée risulta molto sensibile alla necrosi corticale causata da Phomopsis viticola Sacc.
Comportamento rispetto alla moltiplicazione per innesto: normale.
Utilizzazione
Esclusivamente per il consumo allo stalo fresco.
ROSSE TAVOLA