Merlese
Il Merlese è un vitigno ottenuto incrociando il Merlot con il Sangiovese, creato all’inizio del secolo e presente nel Registro Varietà di Vite sin dal 2009. L’idea alla base della sua creazione è quella di ovviare ad alcune difficoltà di coltivazione poste dal Sangiovese. Il Merlese infatti risulta avere una buona resistenza all’oidio e alla peronospora, oltre che alla botrite e al marciume acido. Il Merlese dona al vino buona struttura, oltre che ammorbidire i tratti talvolta spigolosi dal punto di vista gustativo del Sangiovese. I profumi del suo vino sono prevalentemente floreali, fruttati (more, lamponi, ciliegia) con note speziate e vegetali (peperone) nonchè aromi di frutta secca (mandorla, nocciola). Al gusto risulta secco e sapido, giustamente acido, giustamente tannico e non amaro.
Merlese CAB1.
Caratteristiche ed Attitudini colturali
Il Merlese CAB1 è un vitigno mediamente vigoroso con tralci a portamento semi-assurgente. La fertilità delle gemme franche basali (in posizione 1 e 2 dello sperone) è buona e la produttività è leggermente inferiore a quella del Merlot e più bassa rispetto a quella del Sangiovese. Il grappolo, di dimensioni comparabili a quelle del Merlot e inferiori rispetto a quelle del Sangiovese, è piuttosto spargolo. Tale morfologia del grappolo ne riduce la suscettibilità a botrite e marciume acido, rispetto ai parentali, come dimostra il fatto nel triennio di prova le affezioni fungine rilevate sui grappoli di Merlese CAB1 sono state praticamente nulle. A parità di epoca, la concentrazione zuccherina e il contenuto acidico delle bacche di Merlese CAB1 sono risultati superiori a quelle dei genitori. La sua epoca di maturazione, può essere stimata subito dopo il Merlot e prima del Sangiovese. Le prove condotte innestando il Merlese CAB1 con tre soggetti diversi (420A, K5BB, S04) hanno evidenziato una buona affinità con i portinnesti testati.
Utilizzazione
Per la vinificazione.
ROSSE VINO