Priè Rouge
Il Prié rouge è un vitigno autoctono valdostano noto anche col nome di Prëmetta. Si ritiene sia originato da una mutazione del Prié blanc. Attualmente questo vitigno a bacca rosa, dopo aver rischiato l’estinzione, occupa un areale di coltivazione abbastanza ristretto, che si estende da Aosta ad Avise, con una relativa concentrazione nei vecchi vigneti ad Aymavilles. L’acidità del Prié rouge lo rende adatto a produrre spumanti, mentre nei vini fermi, il tannino piuttosto esuberante fa consigliare un sia pur breve affinamento prima del consumo.
Caratteristiche ed Attitudini colturali
Vigoria: forte.
Produttività: buona.
Potatura: a Guyot, preferibilmente con forma di allevamento a spalliera; a sperone con forma di allevamento ad alberello.
Fertilità delle gemme: buona, con uno o due grappoli per tralcio.
Resistenza ai parassiti ed altre avversità: diversi autori lo indicano come vitigno particolarmente resistente al freddo invernale.
Utilizzazione
Fornisce un vino del tutto particolare, in quanto all'aspetto visivo presenta caratteristiche che lo rendono simile ad un rosato, mentre dal punto di vista olfattivo e gustativo esprime peculiarità tipiche di un buon vino rosso; presenta un colore rosato carico con tonalità aranciate; profumo intenso, delicato e particolare; gusto marcatamente tannico, di buon corpo e alcolicità. Con un moderato invecchiamento migliora la complessità aromatica e diminuisce la tannicità, ma il colore tende a divenire fortemente aranciato.
ROSSE VINO