Star 50
STAR 50 è una nuova varietà di portainnesto (Berlandieri X Riparia) ottenuta nel 1989 dal Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna per autofecondazione del Binova, è adatto a terreni argillosi o molto argillosi, ricchi di calcare (fino al 30%) e siccitosi
STAR 50 si distingue dalle altre specie di portainnesto per la sua elevata capacità nanizzante della pianta (-40% rispetto a S.O. 4) associata ad una riduzione delle dimensioni dei grappoli (-30% rispetto a S.O. 4) e ad una inferiore produttività (anche il 50% riespetto a S.O. 4).
STAR 50 induce una qualità dell'uva più elevata rispetto a quella ottenibile su viti innestate su S.O. 4 ed anticipa la maturazione dell'uva rispetto a quella di viti innestate su Kober 5 BB.
STAR 50, secondo il selezionatore prof. Cesare Intrieri, è una interessante proposta per adeguare qualità e produzione ai dettati dei disciplinari nelle zone in cui è annualmente necessario ricorrere al diradamento manuale, soprattutto per i vitigni molto produttivi come Sangiovese o Teroldego.
STAR 50 clone CAB 1 è esente da GFLV, ArMV, dai più importanti ampelovirus e closterovirus associati all’accartocciamento fogliare (GLRaV-1, GLRaV-2, GLRaV-3, GLRaV-6 e GLRaV-7), dai vitivirus A (GVA) e B (GVB), dal foveavirus associato associato al Rupestris stem pitting (GRSPaV), dal virus associato al GPGV, dalla maculatura infettiva (GFkV).
PORTAINNESTI